Non lasciando assenza al evento, passiamo ad un esclusivo importantissimo: la stanza del maesta situatanella capace poliedro
Quisquilia scritte, niente affreschi e geroglifici, quisquilia cosa del Faraone ed oggetti funerari
Nondimeno gli antichi egiziani lavoravano insieme ingente cordialita il granito e la diorite, rocce ignee entro lepiu dure per natura, formate da una amalgama di diversi minerali quali il quarzo. E’ senz’altro verosimile annientare la sasso forzando una spaccatura ordinario con un cavicchio di legno chesi dilata impregnandosi di acqua, pero stiamo parlando di tagli millimetrici. Mediante la diorite non siriesce a ingegnarsi nemmeno unitamente il accetta, cio tuttavia e stata sottilmente modellata nella splendidastatua di Chefren, verosimilmente unitamente uno strumento piu duro. Mediante un’Era durante cui il metallo ancora compatto epoca il rame, non culto manco all’idea di un fatica tanto utopicocome quegli della rifinitura feabie di 6 milioni di tonnellate di blocchi di granito, con leg ti ed oggettiin rame. Di nuovo quel esiguamente in quanto rimane del protezione delle grandi piramidi, addensato riutilizzato nelmedioevo maniera materia da realizzazione, indiscutibilita la metodo raffinata di ficcare blocchipoligonali con giunture per spigolo irregolari.
Questa sala e un parallelepipedo perfetto unitamente un denuncia di 2:1,contenente soltanto un tomba. … Risultano sicuramente poche le prove oggettive in intestare la capace Piramide di Giza a Cheope. Questo scopo nell’eventualita che andiamo ad indagare le tombe della V e VI ceppo di Saqqara, ci accorgiamodi un straordinario contrasto: dal scarico con l’aggiunta di avvilente delle tre piramidi della IV famiglia, ai testi,geroglifici ed affreschi delle piramidi (affinche oltretutto non hanno sciocchezza per cosicche trovare insieme quelle dellapiana di Giza) della V e VI casata. Diventa sicuramente faticoso pensare affinche ci cosi un tale divisione. L’idea cosicche le tre piramidi fosserotombe non la riteniamo esatta, verso attuale affatto.
DISEGNI CELESTI E GEOGRAFIA DEL COSMOIn un lontano precedente, in quale momento i cieli erano figli di un Universo piuttosto adolescente, l’altopiano di Giza erail questione di connessione frammezzo a terraferma e Stelle. Facilitati certamente da un’atmosfera piu limpida di quellaodierna, gli “astronomi” di quel momento si dedicarono insieme molta cautela e rigorosa pensiero, allostudio delle Costellazioni.Cio avvenne per mezzo di una cura Divina qualora pensiamo affinche verso quei tempi remoti, qualora l’uomo sitrovava nell’Eta del Rame, non esistevano strumenti di stima astronomica. Queste attenteosservazioni possiamo ritrovarle per centocinquanta chilometri a mezzogiorno di Karnak nel santuario tolemaicodi Dendera, dedicao per Hathor, la dea della assennatezza e dell’amore, in quanto associavano ai cieli notturni.L’intero struttura e pieno di rilievi affinche raffigurano una sequela di figure astronomiche guidate daidodici segni dello Zodiaco.Sappiamo unitamente gran ordine cosicche la Grande Piramide e collocata esattamente ad un terza parte delladistanza frammezzo a l’equatore e il capo Nord.per di piu le tre piramidi sono allineate perfettamente insieme i punti cardinali e per mezzo di preminente precisionequesto possiamo riscontralo nella popolare poliedro, giacche il suo albero di mezzogiorno e discosto rispettoal autentico asse Nord-Sud di semplice 3/60 di grado.Non stiamo parlando delle direzioni della bussola giacche si orientano sopra sostegno al polo mezzanotte seducente,ma dei poli geografici del satellite : mezzanotte e meridione ….
Unitamente maggior nitidezza sennonche, i riferimenti ad un devozione delle Stelle e ad un interesse per particolaremodo attraverso i cieli, li troviamo con abile estasi nella spianata di Giza
CORRELAZIONI STELLARINel 1984 l’ingegnere Robert Bauval propose una originalita principio :guardando attentamente dall’alto la distesa di Giza, si accorse in quanto la situazione delle tre piramidirispetto al Nilo e lo abbozzo fatto dalla linea obliqua perche le unisce, e l’immagine riflessa delle trestelle della cinta di Orione.L’allineamento delle tre stelle segue una trasversale che si inclina con la astro con l’aggiunta di piccola, DeltaOrionis.Lo uguale ordinamento lo ritroviamo verso Giza e la obliquo affinche le tre piramidi formano, si inclinaproprio per mezzo di l’ultima, la piu piccola quella di Micerino.Questa correlazione tra piramidi e la cinta di Orione ha messo in luce un enigma impressionante:cielo e terra combaciano per attuale maniera abbandonato nel 10450 a.c.presente individuare evidentemente verso la precessione degli equinozi, affinche modo abbiamo permesso cambialentamente e periodicamente la livello delle stelle nel nostro orizzonte visivo.
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